ESTRATTO DEL REGOLAMENTO GENERALE

I tornei e gare di Submission Fighting sono aperti ad atleti praticanti di qualsiasi disciplina lottatoria o arte marziale, purché a conoscenza del regolamento di gara e in regola con vincoli di ammissione o tesseramenti federali.

L’area di gara deve essere un tatami di almeno 8 x 8 m; le uniche figure ammesse sull’area di gara sono: gli ufficiali di gara, gli atleti che si apprestano a svolgere il combattimento e i relativi tecnici/allenatori, nel numero di uno per atleta, che si accomoderanno all’angolo. Gli atleti in fase di attesa o di riscaldamento non potranno assolutamente sostare nell’area di competizione ma dovranno, in base al tipo di allestimento dell’area di gara, posizionarsi in tribuna o nell’area riservata agli atleti in gara o, quando prevista, nell’area riservata al riscaldamento degli atleti.

I due atleti si presentano al centro del tatami, il primo chiamato indosserà il polsino colorato distintivo. Dopo aver effettuato il saluto all’arbitro e tra di loro, i due contendenti partono con la lotta su segnale dell’arbitro.

Le protezioni ammesse e facoltative sono: paradenti, conchiglia, paraorecchie, paragomito o paraginocchio imbottiti e senza parti metalliche o rigide, scarpette da lotta. È facoltativo e comunque ammesso indossare magliette, rashguard o kimono.

È vietato indossare oggetti metallici di qualsiasi natura, compresi quelli integrati nei supporti protettivi.

Se i combattenti escono dal tatami, il match riprenderà al centro del tatami dalla stessa posizione in cui erano stati interrotti. Se i due atleti sono in piedi quando escono dal tatami, riprenderanno comunque dalla posizione di inizio combattimento al centro dell’area di gara e al via dell’arbitro.

La gara è un momento di confronto tecnico agonistico intenso ma pur sempre un momento in cui sportività e lealtà sono fondamentali e i comportamenti antisportivi saranno severamente sanzionati. Si evidenzia quindi che:

• L’atleta partecipante è il protagonista dell’evento e quindi è il primo soggetto che dovrà avere un atteggiamento serio, marziale, dignitoso ed educato verso il proprio avversario, il suo tecnico e tutto lo staff arbitrale. Altrettanto è imposto ai tecnici pena sanzioni disciplinari per gli atleti o l'intero team;

• Il giudizio dello staff arbitrale è insindacabile e senza possibilità di appello in sede di gara, si invitano quindi atleti e tecnici a non manifestare con proteste o comportamenti anti sportivi e, per evitare proteste e incomprensioni, a prendere visione del regolamento;

• Il controllo delle tecniche deve essere presente, sottomettere l’avversario non vuol dire agire con estrema ed ingiustificata violenza. Tutti i comportamenti anti sportivi e violenti saranno severamente puniti.

TIPOLOGIA TORNEO

Tabellone con incontri ad eliminazione diretta senza ripescaggio fino alle finali. Se il vincitore di un turno decidesse di non effettuare la sua lotta successiva, il perdente potrà lottare al suo posto.

PUNTI

Ogni posizione deve essere consolidata per almeno tre secondi per ottenere i punti; nel caso di cambio di posizioni, verrà considerata valida solo la posizione consolidata, ovvero mantenuta in controllo per almeno 3 secondi e non annullata da posizioni neutre o di difesa dell'avversario di almeno 3 secondi. La regola dei 3 secondi viene anche adottata per definire se gli atleti sono in posizione eretta o considerati ancora in fase di lotta al suolo.

PENALITA'

• Rifiutare la lotta in piedi arretrando o passività in piedi o nella lotta al suolo:

  • l’arbitro chiamerà la passività all’atleta, al terzo richiamo: – 1 punto;

  • dopo il terzo richiamo, verrà inflitta la penalità ad ogni richiamo: – 1 punto.

• Arretrare e rifiutare il clinch in piedi dopo essersi slegato dal clinch: – 1 punto.

• Tirare l'avversario nella guardia a terra: – 1 punto.

• Saltare a legare l'avversario in guardia o andare/sedersi a terra per più di 3 secondi: – 1 punto.

Se l’atleta o il suo allenatore offendono l’arbitro, l’avversario o l’allenatore avversario sono soggetti entrambi a immediata squalifica. Conseguentemente verrà anche sanzionata la squadra di appartenenza.

VITTORIA TRAMITE

• Sottomissione e resa dell’avversario (battendo la materassina con braccio o gamba o manifestando verbalmente la resa).

• Punti allo scadere del tempo.

• Decisione arbitrale:

  • nel caso in cui un atleta sia impossibilitato a difendersi e/o a manifestare la propria resa o nel caso in cui sia in pericolo di infortunio o di vita, l’arbitro può dar fine all’incontro e proclamare il vincitore;

  • per squalifica dell’avversario, dopo che abbia infranto per due volte le regole. Per gesti estremamente scorretti o violenti la squalifica può anche essere immediata;

  • nel caso di ferita: si sospende il match e si provvede alla cura del ferito e all’eventuale pulizia del tatami. Il match dovrà riprendere entro 5 minuti pena la sconfitta per ferita o, se si ritiene che la ferita sia stata causata intenzionalmente, la squalifica dell’avversario.

CLASSI ATLETI

Champions:  atleti esperti (professionisti)

Beginners:    atleti esordienti o principianti, comunque di età non inferiore ai 18 anni.

Juniores:       atleti di età inferiore ai 18 anni.

Donne

La classe è definita in base all’esperienza agonistica e tecnica dell’atleta; in classe A (denominata champions) partecipano gli atleti più esperti mentre nella classe B (denominata beginners) gli atleti principianti, meno esperti o esordienti. Ad atleti di comprovata esperienza (grado di cintura nera in discipline lottatorie, anni di pratica, palmares di vittorie nazionali o internazionali) è richiesta l’iscrizione in classe A. Inoltre gli atleti presenti nel nostro ranking ADCC Italia come “classe champions” non potranno ritornare a gareggiare in “classe beginners”.

CATEGORIE DI PESO

Per le le categorie di peso si specifica che nel Circuito ADCC Submission Fighting non é ammessa tolleranza e si evidenzia che l’indicazione della categoria di peso definisce il limite massimo entro il quale ogni atleta dovrà rientrare. Pertanto un atleta che volesse iscriversi in Classe A categoria -66, al controllo del peso dovrà risultare al massimo 65,9 Kg (ovvero al di sotto dei 66 Kg ).

Kg    -60   +60

TEMPO DI GARA

Classe A (champions):                    8 minuti (i primi quattro minuti senza punti)

Classe B (beginners) e Donne:        5 minuti (i primi due minuti senza punti)

Juniores (sotto i 18 anni):                5 minuti (i primi due minuti senza punti)

Nelle finali di ogni categoria di peso, nella prima metà del match, saranno invece assegnati solo i punti negativi (penalità).

In caso di parità allo scadere del tempo di gara, si procederà con un tempo supplementare di 2 minuti con immediata applicazione dei punti.

Se allo scadere del tempo supplementare persiste ancora la parità tra i due atleti, il vincitore verrà eletto per decisione degli ufficiali di gara, che comunque potranno adottare un secondo tempo supplementare di 2 minuti nel caso di giudizio ancora dubbio o in pareggio.

CLASSE CHAMPIONS - TECNICHE CONSENTITE

• Qualsiasi tipo di strangolamento (tranne la presa alla trachea effettuata con la mano);

• Qualsiasi leva alle braccia o chiave articolare a spalla, gomito o polso;

• Qualsiasi leva alle gambe in asse o chiave in torsione a caviglia, piede, ginocchio (heel hook autorizzato).

CLASSE CHAMPIONS - TECNICHE VIETATE

• Portare colpi di qualsiasi genere;

• Infilare le dita negli occhi o nella bocca dell’avversario;

• Tirare o afferrare i capelli o le orecchie dell’avversario;

• Mordere, graffiare o pizzicare l’avversario;

• Applicare prese o leve alle dita di piedi o mani (si devono almeno afferrare 4 dita);

• Colpire o premere l’area dei genitali;

• Usare sostanze scivolose e oleose sul corpo o sugli indumenti;

• Assolutamente vietate: Full Nelson, Crucifix lock in piedi o a terra, Cross face guillotine head lock. La Half Nelson è ammessa in quanto lascia libero un lato/braccio dell'atleta che la subisce per difendersi.

• Proiettare intenzionalmente l’avversario sulla testa o sul collo;

• Afferrare l’abbigliamento dell’avversario per controllarlo;

• SLAM: è vietato sbattere l’avversario a terra sulla schiena con violenza (slam ingiustificato ad es. da posizione di guardia, rialzandosi in piedi per aprire la guardia).  Lo slam è invece ammesso per difendersi da una sottomissione (slam giustificato).

CLASSE BEGINNERS, DONNE e JUNIORES - TECNICHE CONSENTITE

• Qualsiasi tipo di strangolamento (tranne la presa alla trachea effettuata con la mano);

• Qualsiasi leva alle braccia o chiave articolare a spalla, gomito o polso;

• Qualsiasi leva alle gambe in asse e la chiave in torsione alla caviglia (con presa delle mani in controllo tipo "figure four position"). Vietata le chiave al tallone "heel hook".

CLASSE BEGINNERS, DONNE e JUNIORES - TECNICHE VIETATE

• Qualsiasi tipo di leva o chiave al collo.

• Chiave al tallone "heel hook". Chiavi in torsione al ginocchio.

• Qualsiasi tipo di slam (sia slam giustificato che slam ingiustificato).

• Proiettare l’avversario afferrando solo la testa o agendo sulla cervicale.

• Portare colpi di qualsiasi genere;

• Infilare le dita negli occhi o nella bocca dell’avversario;

• Tirare o afferrare i capelli o le orecchie dell’avversario;

• Mordere, graffiare o pizzicare l’avversario;

• Applicare prese o leve alle dita di piedi o mani (si devono almeno afferrare 4 dita);

• Colpire o premere l’area dei genitali;

• Usare sostanze scivolose e oleose sul corpo o sugli indumenti;

• Assolutamente vietate: Full Nelson, Crucifix lock in piedi o a terra, Cross face guillotine head lock. La Half Nelson è ammessa in quanto lascia libero un lato/braccio dell'atleta che la subisce per difendersi.

• Proiettare intenzionalmente l’avversario sulla testa o sul collo;

• Afferrare l’abbigliamento dell’avversario per controllarlo;

L'ignoranza del regolamento non può essere invocata a nessun effetto da atleti e tecnici che sono tenuti alla completa conoscenza e padronanza dello stesso: in sede di gara non è ammessa la prova video, lo staff arbitrale non è tenuto a dare spiegazioni tecniche o relative al regolamento durante la gara e il giudizio dello staff arbitrale è insindacabile e senza possibilità di appello in sede di gara; è facoltà di atleti o tecnici presentare preciso ricorso scritto entro 48 ore dal termine dell'evento, nel caso di rimostranze su arbitraggi o giudizi, esponendo in maniera precisa e dettagliata le argomentazioni tecniche oggetto del ricorso.